Aveva 74 anni. Ha legato il suo nome non solo alla sua attività di avvocato nel capoluogo, ma anche alla pallavolo come dirigente del mitico “Brogliaccio” e ricoprendo incarichi in campo italiano ed internazionale.
ANCONA – La città di Ancona ed il mondo del volley in lutto per la scomparsa di Domenico “Mimmo” D’Alessio, figura conosciutissima nel capoluogo e colonna della pallavolo regionale e nazionale. È venuto a mancare nella giornata di ieri all’ospedale di Jesi, all’età di 74 anni, lascia la moglie Teresa ed i figli Martina e Francesco.
Ha legato il suo nome non solo alla sua attività di avvocato, che esercitava nel suo studio del capoluogo (avrebbe festeggiato il prossimo anno i cinquant’anni di iscrizione all’albo), ma anche al volley. In primis quello della sua città, essendo stato dirigente di quel “Brogliaccio” nato a metà degli anni ‘60 e ben presto divenuto un club di portata nazionale tanto da essere ammesso all’inizio degli anni ‘80 in serie A1 e nel 1988 ad alzare la Coppa Cev, prima formazione femminile marchigiana a conquistare un titolo di portata continentale.
Nella sua lunga permanenza nel panorama pallavolistico italiano, come riporta la nota della Fipav Nazionale, ha ricoperto anche i ruoli di Consigliere e Vice Presidente Nazionale, ed era ancora membro dell’European Legal Commission della Confederazione Europea.
I funerali di “Mimmo” D’Alessio si terranno sabato, alle 10.30, presso la chiesa parrocchiale San Giuseppe di Candia.
Il Comitato Territoriale di Ancona e tutto il mondo del volley trasmettono le loro condoglianze alla famiglia D’Alessio.